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Versamenti volontari per arrivare al minimo
La prosecuzione volontaria è certamente utile per il raggiungimento del numero minimo di anni necessari per maturare il diritto a pensione (20 anni). Raggiunto tale requisito è conveniente proseguire sino ai 60 anni di età o il costo è superiore al vantaggio?
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Sicuramente, la contribuzione volontaria è uno strumento utile per raggiungere il requisito minimo per avere diritto alla pensione. Ma raggiunto il periodo necessario per andare in pensione, non si consiglia di continuare con il versamento di tale contribuzione, in quanto non vi è convenienza nel rapporto tra quello che si versa ed il beneficio pensionistico.
Sì al riscatto parziale degli anni universitari
È possibile riscattare solo parzialmente il periodo di laurea?
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Il meccanismo è lo stesso sia per il riscatto totale sia per quello parziale. Naturalmente, riscattando meno anni, si verrà a pagare di meno.
Trasferimento parziale per Enasarco
Ho fatto per 14 anni l'agente di commercio. Ho sempre effettuato i versamenti Inps e si sono cumulati con quelli successivi fatti da dipendente. Quelli dell'Enasarco(circa 14,000 euro) li perdo dato che, quando ho smesso il minimo, mi dicono, che era di 16 anni?
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I contributi non utilizzati per la pensione Enasarco (mancanza dei requisiti) non possono essere trasferiti all'Inps. Vi è solo una strada anche se è tutta in salita. Ecco di cosa si tratta. L'articolo 36 del nuovo Regolamento Enasarco prevede che gli agenti quando siano obbligati ad iscriversi presso un altro fondo di previdenza integrativa obbligatoria per legge, per effetto di mutamento dell'attività professionale, possono chiedere il trasferimento a favore
di tale fondo di previdenza integrativa in misura non superiore al 30 per cento. Questa possibilità (trasferimento dei contributi) è prevista, come già visto, quando gli agenti non possano in alcun modo acquisire il diritto alle prestazioni pensionistiche corrisposte dalla Fondazione. Si tratta di una novità introdotta dal regolamento vigente.
